Gli antichi Maya infatti, ricorrevano all’impianto, all’interno dei mascellari, di pezzi di conchiglia; gli etruschi univano, con sottili fili d’oro, i denti perduti a quelli artificiali. Nel Medioevo si ricorreva a tecniche di trapianto da un individuo all’altro, naturalmente con nessun successo, viste le conoscenze dell’epoca riguardo la compatibilità tra tessuti.
L’era moderna ha visto affermarsi dapprima i ponti in resina o ceramica, anche se adesso l’implantologia ha, in parte, soppiantato anche queste metodiche.
Gli impianti possono sostituire il singolo elemento, ma anche tutti gli elementi di un’arcata, anche insieme a denti presenti.